| Filadelfia, Viano: 'Soluzione in dirittura d'arrivo'
Riunita oggi la I e II Commissione in Comune: l'Assessore ottimista
Data: 23-02-2007 - Ora: 15:09 - Categoria: Filadelfia
Torino – Non ci sono sostanziali novità per quanto riguarda il Filadelfia in seguito alla riunione delle Commissioni I e II di questa mattina presso la Sala Orologio del Comune, alla quale hanno presenziato anche l’gli Assessori Viano e Montabone. Presente in sala, in qualità di Consigliere, anche l’ex calciatore Massimo Mauro.
Accompagnato dall’Assessore Montabone, che però non ha voluto intervenire sulla questione, Viano ha quindi aggiornato i presenti sullo stato dei lavori, senza nascondere un certo ottimismo: “Ribadendo l’impegno preso anche formalmente qualche mese fa, possiamo aggiornare la situazione attuale sull’area dell’ex stadio Fialdelfia. Concettualmente, l’operazione è molto semplice, ma si traduce, all’atto pratico, come un procedimento assai difficoltoso, perché giustamente l’attuale proprietà pretende una congrua permuta dei terreni”, ha esordito l’Assessore. “Siamo in uno stato avanzato della situazione negoziale – ha poi proseguito Viano – ma ad oggi non sono stati sottoscritti accordi. C’è da aggiungere però che, rispetto alla previsione di costi effettuata ai tempi del Torino Calcio, ora c’è da integrare la cifra per attualizzare il progetto e questa cifra non deve gravare sulla finanza comunale e pertanto - prosegue l'Assessore - ci stiamo muovendo per cercare di non intaccare il bilancio del Comune di Torino.
Quando avremo delle certezze in mano allora potremo illustrare in Consiglio Comunale e ai rappresentanti dei tifosi la nostra proposta per il Parco della Memoria”.
E a sentire questa denominazione per lo stadio Filadelfia, ad alcuni granata doc presenti sono venuti i brividi.
Interviene quindi il Consigliere Crossa, che fa notare a Viano: “Forse sarò io a non capire, ma mi sembra che lei non ci abbia detto nulla di nuovo! E' necessaria una nuova calendarizzazione degli eventi”.
La risposta dell’Assessore non si fa attendere: “L’interesse pubblico per questo progetto, che giustificherebbe una spesa, è del tutto opinabile. O proponiamo una permuta di terreni, oppure bisogna tirare fuori (tanti) soldi. A noi interessa avere una liberatoria che ci permetta di operare senza limitazioni, ma senza gravare sul bilancio della Città”.
Infine, il Consigliere Lo Russo chiede un chiarimento sui tempi della definizione del progetto: “Entro due o tre mesi ci rivedremo in Commissione per illustrare la soluzione da noi trovata”, ha quindi concluso l’Assessore all’Urbanistica di Torino.
Ma la vicenda dello stadio Filadelfia, purtroppo, appare al momento ancora lontana da una soluzione concreta.
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