| Siamo alla vigilia del grande evento olimpico "disinteressatamente" voluto dalla ormai imbastardita famiglia Agnelli . La fiaccola simbolo dei Giochi , dopo essere stata deviata dalle contestazioni NO TAV arriva a Torino e si prepara a passare per Via Filadelfia in direzione Comunale . Nel quartiere "granata" si sono riversate centinaia di tonnellate di calcestruzzo , per edificare le conigliere per gli atleti che poi - una volta finito il circus - verranno riciclate dai soliti speculatori che le spacceranno come moderni e comodi appartamenti residenziali .In tutti questi mesi , organizzatori del TOROC e responsabili dell'amministrazione comunale , hanno fatto su e giù come mosche impazzite sulla merda fresca , nell'intento di vigilare a che tutto fosse perfetto e lindo . Proprio in prossimità del "parto" però , si sono accorti che c'era qualcosa che stonava , proprio in mezzo al quartiere olimpico ; una macchia indelebile ( per loro ) una ferita profonda ( per quei pochi tifosi che hanno veramente a cuore le sorti del Fila ) Sbigottiti dallo scoprire questa clamorosa falla della loro fittizia perfezione , si sono prodigati , prima a squittire come topi alla ricerca del responsabile , poi a cercare soluzioni di comodo ( loro..) per coprire la macchia . Presto detto , via ai reticolati e ai teloni copri-vergogna ( che tanto erano degli avanzi di altri squarci in città ) per camuffare al meglio quei 30 secondi di telecamere di tutto il mondo puntate proprio lì , sul cadavere scomodo . C'è stata subito una sollevazione , non popolare certo , perchè ripeto che il Fila interessa veramente a pochissimi tifosi ( un centinaio? forse anche meno ? ) e così , per non rischiare di trovarsi con la coperta corta , hanno preferito nicchiare , fare buon viso a cattivo gioco , scendere a patti , proporre compromessi . Il Fila dunque , non verrà nascosto , solo "cinturato" da una recinzione . Sulla recinzione si potranno appendere sciarpe e bandiere , foto e striscioni . Probabilmente si potranno puntare dei fari che illuminino gli spettrali monconi lasciati lì da Novelli , Castellani e Chiamparino , in attesa di qualche riunione notturna del consiglio comunale che potesse sottobanco scrivere la parola FINE al nostro Campo . Per adesso abbiamo vinto una piccola battaglia di orgoglio e principi . In attesa di sapere quanto ci costerà questa piccola vittoria , i tifosi ( sempre pochi , sempre i soliti ) che si sono presi a cuore questa lotta di conservazione , invitano chi ne ha la voglia e la possibilità a recarsi al Fila , oggi e nei prossimi giorni , per rafforzare quello che in fondo deve essere il messaggio finale , lo scopo imperativo : la gente granata vuole fortissimamente il Fila , lo vuole libero da vincoli e impegni , libero da palazzi e parcheggi che ne corrodano gli antichi confini . Però è necessario che la gente si faccia vedere , altrimenti il messaggio sarà quello che da anni purtroppo aleggia intorno ai monconi del Fila ; non frega che a pochi e questi pochi si possono facilmente isolare e zittire.
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